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tiana.
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SPOILER (clicca per visualizzare)questa sarà una ruolata un po diversa dalle altre. Chi vuole partecipare è il benvenuto... io inizierò raccontando che ricordo qualcosa successo, un giorno, non un giorno in particolare... e chi vuole potrà continuare aggiugendo quello che successe a suo personaggio, oppure fece il proprio pg. Puo sembrare difficile, ma leggendo penso capirete... buon gdr!!!
finalmente la stagione fredda era finita, il sole iniziava a riscaldare l aria e i cuori. scesi dal letto, apri le finestre e respirai forte.
" dai smeralda! andiamo! guarda che bella giornata!" le dissi con tono allegro svegliandola. mi rispose con ruggito lamentoso facendomi capire che preferiva dormire. sorrisi. mi vesti velocemente e scendemmo in cucina. presi la mia solita borse dove riponevo l occorrente per i primi soccorsi infilandoci anche del pane. uscimmo da casa. volammo verso l alto, sopra le nuvole, dove ci fermammo su alcune che feci solidificare con i miei poteri. appena atterrate, scesi da smeralda che inizio a leccarmi e giocare "ahahhahah ferma! va bene jo capito! giochiamo!" feci delle palle di neve e gliele lanciai, lei rispondeva con piccole fiammelle. dopo un bel po a rincorrerci ci bittammo sulle soffici nuvole smeralda poco dopo prese il pane dalla borsa e lo mangiò. rimasi distesa, socchiusi gli occhi e i ricordi iniziarono a giocare nella mia mente.inizio della ruolata vera e propria...o del flaschback. chiamatelo come volete
la notte aveva nevicato molto, c era un manto candito che ricopriva tutta berk. mi alzai presto quella mattina, mi vesti e scesi in piazza. si sentiva il profumo di pane appena sfornato nell aria. poco dopo il silenzio venne smorzato dalle grida gioiose di alcuni bambini che scendevano nella piazza principale per giocare con la neve. li guardai sorridendo. rimasi ad osservarli percependo la loro gioia, la loro spesieratezza, innocenza... facendomi ritornare una bambina.
"tiana! tiana! ciao!" sentì a un certo punto una vocina. era annabell la bambina che conobbi quando arrivai a berk. era cosi piena di vita mentre mi veniva incontro saltellando a fatica nella neve. "ciao annabell!" risposi con un largo sorriso
"ciao smeralda" la salutò saltandole addosso. iniziarono a rincorrersi e a ridere. fino a fermarsi cadendo a terra e fare un angelo con la neve. "facciamo un pupazzo di neve?" proposi avvicinandomi e mostrando una meraviglia che di solito è caratteristica nei bambini e che mi aveva invaso il cuore. ci alzammo e iniziammo a fare delle grandi palle di neve per costruire il nostro pupazzo, poco dopo si aggiunsero anche gli altri bambini.
Edited by tiana - 13/1/2015, 15:29
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Ricordo quel giorno come se fosse ieri. La sera prima era vunuta giù una bellissima e fittissima neve, che aveva ricoperto tutto il terreno dell'intera iola di Berk.
Quella mattina, come di mia abitudine, mi ero svegliata prestissimo, ancora prima che il sole sorgesse e , vi dico, anche prima che i lontani raggi illuminassero un poco il cielo. Avevo avuto degli incubi terribili, che mi avevano fatta svegliare sussultando. Difatti, quando presi coscienza , mi ritrovai seduta, con il fiatone e le guance rosse risaltavano sul viso più pallido del solito. Sentivo che ero molto calda, e la paura del sogno appena fatto era ancora presente. Il cuore mi batteva forte. Sentendomi, Asha, dal sonno ancor più leggero del mio, si destó anche lei. Ora mi guardava, emettendo un rantolío grave.
Asha...io.... io ho.... ho fatto un brutto sogno... le dissi quasi balbettando, fissandola.
Questa, proprio come succede spesso tra una madre e un figlio, mi fissó con aria comoassionevole, emettendo ancora suoni gravi e facendomi segnali agitando la testa. Scesi dal letto, lentamente. I miei piedini nudi incontrarono il gelido del suolo che quasi mi fece sussultare e si diressero a passo svelto nel "letto" di Asha. Mi abbassai alla sua altezza e lei alzó un'ala per farmi passare. Mi posizionai vicinissima a lei. Sentivo il forte calore che proveniva dal suo corpo e ció mi preocurava un senso di tranquillità. Asha mi coccoló per un po' prima di richiudere l'ala. E finalmente entrambe riuscimmo a dormire.
Mi svegliai quando il sole era sorto per tre quarti. Ero ancora raggomitolata vicino ad Asha, ma stavolta lei era sveglia, probabilmente da poco come me.
[coor=yellow] Giorno![/color] le mormorai con voce dolce sorridendole. Lei ricambió e entrambe ci dirigemmo abitualmente al nostro desinare semplice, a base di pane e formaggio per me, pesce e se le andava, di rado, formaggio anche per leianche se quella non era una di quelle volte. Non mi accorsi subito della neve. Anzi, consumai la colazione come se nulla fosse. Fu il mio sguardo che puntava sempre dovunque a farmi notare che la finestra era bianca. Inizialmente credetti di non aver visto bene, e, mentre ero ancora a tavola, strizzai gli occhi. Ma niente, era sempre bianca. Pensai che fosse uno scherzo di cattivo gusto, magari un teppistello aveva pensato bene di dipingermi i vetri....mi avvicinai pian piano...e i miei occhi si riempirono di gioia scoprendo che la mia finestra non era dipinta di bianco, tutt'altro: Berk era totalmente coperta di neve! Mi misi a saltellare di gioia
Asha! Guarda Asha! Che bello! Sta nevicando! Mai ha nevicato cosí tanto! dissi tutta estasiata mentre l'Uncinato Mortale Blu si avvicinava con gli occhi ridenti. Probabilmente sapeva della neve già molto prima di me, ma mi assecondava sempre.
Hei....ti andrebbe di fare un giro? le chiesi.
Questa annuii contenta e in men che non si dica ci lavammo, ci vestimmo (o meglio mi vestii, dato che Asha non portava vestiti fino a prova contraria) e uscimmo fuori volando via velocissimi. Il cielo era zeppo di nuvole bianche, tanto che non si distingueva dalla terra innevata. Era tutto cosí...magico! Con Asha volammo alte , ridendo. Io giocavo a prendere i fiocchi di neve nelle mani, stupita e affascinata; Asha, al contrario, si accontentava di mangiarseli. Ma anche lei sembrava tutta contenta. Continuammo tra giochi e scherzetti, fin quando non scorsimo un gran numero di figure in lontananza.
Hei ma...che sta succedendo laggiù? chiesi mentre Asha in automatico, scendeva lentamente in picchiata. Cosa mai avrebbe potuto essere? Il mercante Joahn era partito da poco , gli esiliati sarebbero stati in difficoltà con il mare mezzo gelato...e se fosse stato qualcosa di importante? Non lo sapevamo, ma di sicuro eravamo curiosissime.
Asha scendeva adagio, prudente e a poco a poco, restai meravigliata nello scorgere le figure con più chiarezza. Non erano vichinghi Berkiani....erano bambini! Stavano tutti giocando con la neve.
Ed ecco Tiana! indicai ad Asha. Poi mi venne in mente uno scherzetto alquanto divertente. Feci atterrare Asha poco distante, in modo che nessuno si accorgesse di lei (anche perché, si sa come sono fatti i bambini: avrebbero subito strillato entusiasti chiedendomi di poterci fare un giro) e dopo un "Aspettami qui" e un occhiolino divertito, mi avviai verso Tiana. Naturalmente questa mi dava le spalle, in modo che sarebbe stato più facile coglierla di sorpresa e soprattutto perché lo scherzo non sarebbe riuscito. Quando arrivai abbastanza vicina feci segno ai bambini vicini di fare silenzio , portandomi un dito alla bocca, e con delicatezza le coprii gli occhi con le mani semi riscaldate dalla giacca imbottita.. -
tiana.
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Intorno a me i bambini iniziarono a nascondere le loro risate, poco dopo qualcuno da dietro mi coprí gli occhi. Le sue mani odoravano di perviche. 'I fiori dei teneri ricordi' pensai... sorrisi presi le mani che avevo sugli occhi "miss mistero!" dissi allegra. Tolsi le sue mani dai miei occhi e mi girai. "che bello vederti" dissi abbracciandola. "dai vieni a giocare con noi!" conclusi distaccandomi poco dopo dall abbraccio. Dei bambini iniziarono a tirarci delle palle di neve, mi girai verso di loro, e di nuovo versola ragazza di vui ancora non sapevo il nome. "che dici accettiamo la sfida?" dissi facendo una palla con i miei poteri. . -
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Tiana portó le sue mani sopra le mie
Miss mistero! disse tutta allegra. Io risi in segno di assenso e questa tolse le mie mani dai suoi occhi e si giró verso di me
che bello vederti! disse abbracciandomi.
Sul momento restai immobile. Non mi aspettavo proprio tutto quell'affetto! Beh, sí, Tiana in fondo in fondo era la più tenera e sensibile del gruppo, ma io; cos'ero io? Dura e fredda, scherzosa solo nei rari momenti e solo con gli amici più cari....beh, la diversità tra noi non mancava di certo, ma non era quello il momento di stare lí a riflettere o a farmi i complessi mentali. No, quel giorno sarebbe stato diverso, molto diverso dal solito.
Delicatamente e lentamente, quasi tremando, portai le mie mani intorno al suo corpo e la strinsi forte, ma con dolcezza.
Anche io sono felice di rivederti dissi con voce grave e dolce, che quasi quasi non sembrava la mia per il tono che avevo usato.
Tiana, poi , si sciolse dall'abbraccio e guardandomi disse:
dai vieni a giocare con noi! e cosí dicendo dei bambini iniziarono a tirarci delle palle di neve.
Io guardai Tiana: aveva i poteri, se avevo capito bene come funzionava. I capelli biondi costantemente rilegati nella treccia e l'abito sulle sfumature del blu-azzurrino. Il mio sguardo osservatore si posó poi sui bambini: ridevano, allegri, lanciandosi palle di neve o facendo pupazzi e qualsiasi altro gioco con la neve possibile e immaginabile. Ridevano; ridevano tutti contenti, si rincorrevano, si chiamavano per nome...
Tutti i tristi ricordi mi salirono alla mente. Impallidii di colpo più del solito e negli occhi avevo un'espressione indescrivibile. Già, negli occhi; perché i miei occhi blu parlavano da sé
Che dici accettiamo la sfida? disse Tiana voltandosi e creando una palla di neve con i suoi poteri
T...Tiana, io...credo che tu te la cavi molto meglio di me con i bambini, mm? era quasi un bisbiglio, udibile solo da lei che era ad una piccolissima distanza da me.. -
tiana.
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"T...Tiana, io...credo che tu te la cavi molto meglio di me con i bambini, mm?" mi disse maya
"dai non è così difficile! Devi solo divertiti" risposi cercando di invogliarla. I bambini ormai stavano giocando per conto loro, dimenticandosi di noi. A volte avrei voluto avere la loro spensieratezza... smeralda e asha giocavano rincorrendo i bambini lanciando in aria la neve nom riuscendo a creare delle palle di neve da rilanciare ai bambini.
"che dici di andare a mangiare qualcosa? Io non ho ancora fatto colazione" le proposi.. -
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dai non è così difficile! Devi solo divertiti mi rispose Tiana. La guardai preoccupata, ma lei, per mia fortuna, si voltó a vuardare i bambini. Ormai non davano più conto a noi, e avevano preso a giocare per conto loro. Iniziai anche io ad osservarli. Alcuni avevano costruito delle piccole trincee di neve e da lí lanciavano palle di neve contro le altre, altri facevano gli angioletti sulla neve, altri, in gruppo, costruivano pupazzi....era tutto cosí felice....era tutto troppo stano. Ora mi sentivo quasi a disagio. Asha, che dopo il mio scherzetto si era avvicinata a giocare con Smeralda, ora rincorreva i bambini, facendoli ridere. Ad alcuni diede anche il "privilegio" e dico privilegio d farli salire sulla sua groppa. Anche per lei era una cosa nuova, ma per i draghi, in fondo, era più facile...loro seguivano l'istinto... perché anche per me non poteva essere cosí???
Era difficile...mai mi ero avvicinata a dei bambni in vita mia. Soprattutto di piccoli, oh, da quelli mi tenevo a distanza di un chilometro e mezzo. Erano cosí piccoli, cosí fragili, cosí...indifesi. Avevo sempre paura di fare loro del male.
Almeno per Asha era diverso. Un sorrisino mi si dipinse sulle labbra a vederla giocare in quel modo. Anche lei mi osservava e vedendomi sorridere, rise anche lei e continuó a giocare con i bambini.
Che dici di andare a mangiare qualcosa? Io non ho ancora fatto colazione mi disse Tiana, distogliendo la mia attenzione sulla scena. La guardai sempre sorridendo.
Naturalmente! Vieni, conosco un posto qui vicino abbastanza accogliente le risposi io.
Asha? Tu e Smeralda volete restare qui a giocare? Noi andiamo a mangiare! urlai ad Asha, lontana da me. Questa , peró, anche se inizialmente fu tentata di accettare di restare, mi guardó e scosse il capo. Capii che aveva molta paura a lasciarmi sola. E in effetti anche io ero molto più sicura se avevo lei accanto. Cosí "slutó" i bimbi e mi si avvicinó, leccandomi. Io risi e la accarezzai, poi presi la mano di Tiana, leggermente, con il tocco delicatissimo.
Vieni dissi guardandola negli occhi. Ti faccio strada aggiunsi poi tirandole lievemente la mano e facendo cenno con il capo verso nord. Asha nel mentre prese a trotterellarmi intorno e a farmi le coccole.. -
tiana.
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Sembrava che la ragazza misteriosa non si trovasse molto a suo agio... più che sembrava lo sapevo! Avevo i miei poteri in quel momento e percepi isuoi sentimenti come se fossero i miei,ma non ne capivo il perche... i bambini non ti mettono a disagio, eppure lei ci si sentiva. Chissà quali misteri nasconde oltre al suo nome, pensai.
Naturalmente! Vieni, conosco un posto qui vicino abbastanza accogliente. Asha? Tu e Smeralda volete restare qui a giocare? Noi andiamo a mangiare! mi disse sorridendo come se l avessi svegliata da un sogno... e in fondo era vero,l'avevo distratta dai suoi pensieri. Asha e smeralda ci seguirono. Smeralda emise un verso che significava "fame". Sorrisi e la guardai annuendo. Intanto sentivo il bene che la ragazza misteriosa provava per il suo drago. La cosa mi rese ancora piu felice. D altronte porto lamore nel mondo e mi nutro dell amore, come quello tra 2 amici. "vieni. Ti faccio strada" mi disse guardandomi negli occhi per poi prendermi la mano, piano.
ero da poco arrivta a berk, ancora non conoacevo bene il posto e ne le persone.
"va bene! Allora andiamo!" dissi sorridendo e seguendola,
"ah dimenticavo!" aggiunsi facendo segno a smeralda di avvicinarsi come per coprirmi anche se vicino noi non c era nessuno, a parte i bambini un po piu distanti. "è meglio che faccia sparire questi... non vorrei violare ltuar privacy sapendo quello che provi.non è giusto! " dissi sorridendo, facendo l occhilino, come per farle capire che se volev parlare poteva fidarsi e che comunque volevo rispettare la i!a sua intimita coi suoi pensieri. mossi le mani facendo cambiare il vestito in uno rosso scuro,con lo scollo a v le maniche lunghe e un po larghe verso il polso, anche i capelli tornarono colo castano scuro.
"ok possiamo andare!" dissi.SPOILER (clicca per visualizzare)penso che il periodo potrebbe essere riferito a dopo k tu e hic vi siete messi insieme e prima che successe tutto quel macello a casa mia... che dici? Va bene?oi. -
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Tiana non esitó e mi seguí con un sorriso.
Va bene! Allora andiamo! mi disse infatti.
Io le sorrisi a mia volta e iniziai a guidarla lungo la piazza. Camminavamo affiancate, una accanto all'altra; io ero più avanti di lei solo di un mezzo passo, giusto per indicare la strada.
ah dimenticavo! È meglio che faccia sparire questi... non vorrei violare la tua privacy sapendo quello che provi,non è giusto! disse lei mentre aspettavamo che il suo drago, al quale aveva fatto cenno prima, si avvicinasse. Inizialmente restai stupita da quella frase.
La mia... stavo per chiederle, ma poi mi ricordai Ah, già! Scusami, mi ero dimenticata che potevi sentire le emozioni altrui! le dissi con tono a metà tra l'affermazione e la curiosità. Ero curiosa dei poteri di Tiana. Ancora non ci conoscevamo molto bene ed era tutto cosí nuovo!
Tiana cambió d'abito e colore di capelli , lasciandomi ancora una volta a bocca aperta, come tutte le volte che lo faceva.
Una cosa strana che peró notai era la sua voce...aveva un tono...strano. Si poteva leggere in pieno la curiosità nel suo tono, di sapere, probabilmente...
Ok possiamo andare! disse lei.
Io annuii e continuai a portarla verso nord. Attraversammo la piazza, dove i bambini stavano ancora giocando con la neve, superammo un paio di case fino ad arrivare ad una parte dell'isola che sporgeva verso il mare. Lí ci fermammo davanti ad una costruzione più grande delle altre, di un appariscente colore rosso, con due statue di draghi che formavano l'entrata in un piccolo giarfino, innevato anche questo. Arrivati davanti alla porta, mi voltai appena indietro, verso Tiana
Siamo arrivati! le dissi sorridendo
Poi mi voltai nuovamente verso la porta, bussai appena ed entrai. All'interno il locale era molto luminoso, grazie ai numerosi lampadari posizionati in zone strategiche e dalle tante finestre. I muri di pietra e legno, di colore giallo, erano dipinti con immagini di draghi e cavalieri. Era ora di pranzo, ragion per cui la locandina era mooolto affollata.
Appena entrata, e accompagnata Tiana all'interno con un gesto gentile, scorsi poco lontano dall'ingresso un mio vecchio amico, Atil. Era un vichingetto mingherlinno, alto si e no mezzo centimetro più di me. Era sempre sporco di cenere, polvere...di qualcosa. Era una vecchia conoscenza , insomma, e ora lavorava in quel locale: si occupava di acvogliere la gente e dargli dei tavoli.
Hei Atil! lo salutai. Lui mi guardó con un sorriso beffardo e divertito sulle labbra, facendo un inchino
Milady! Non vi siete ancora fatta ammazzare? Oh, che piacere vedervi! E questa bella signorina che vi portate appresso, chi é? mi disse con quel ghigno per me molto irritante
Tieni le tue smancerie per te, scricciolo. Piuttosto......un tavolo in una stanza tranquilla, per favore... gli risposi mantenendo lo stesso tono del ragazzetto, ma dimostrandomi sempre tranquilla.
Oh, Milady chiede per favore? Quale onore! Quale onore! Prego, seguitemi! rispose a sua volta il ragazzo, scherzoso e beffardo mentre ci conduceva in una stanzetta piccolina, a parte, completamente libera. Fece accomidare me e Tiana e infine ci lasció sole.
Scusalo...ha sbattuto la testa da piccolo dissi a Tiana ridendo. Poi feci una breve pausa guardandomi attorno e le chiesi: Allora? Cosa ne pensi del locale?. -
tiana.
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Attraversammo la piazza, la ragazza misteriosa mi condusse in una locanda. "siamo arrivati!" mi disse sorridendo prima di entrare.
"ottimo!" risposi.
Poco dopo spinse la porta ed entrò, ka seguì rimasi affascinata da ciò che vidi: dei meravigliosi dipinti di draghi e cavalieri. L atmosfera era piacevole e accogliente, girai lenta du me stessa comw per fcalizzare al meglio ogni particolare di quello che mi circondava. Nel frattempo la ragazza misteriosa trovò un suo amico, me ne accorsi solo quando sentì la voce del ragazzo che interruppe i miei pensieri.
"Milady! Non vi siete ancora fatta ammazzare? Oh, che piacere vedervi! E questa bella signorina che vi portate appresso, chi è?" disse il ragazzo. I suoi modi mi fecero ridere anche se avevo una gran voglia di fargli una bella lavata! Sporco com'era...
stavo per presentarmi ma la ragazza disse subito "Tieni le tue smancerie per te, scricciolo. Piuttosto......un tavolo in una stanza tranquilla, per favore..."
"Oh, Milady chiede per favore? Quale onore! Quale onore! Prego, seguitemi" rispose il ragazzo. I suoi modi mi facevano ridere,cercai di trattenere le risa fino a quando ci sedemmo e il ragazzo se ne andò.
"scusalo...ha sbattuto la testa da piccolo" disse ridendo, iniziai a ridere anchio senza esagerare.
"allora? che ne pensi del locale?" mi chiese.
"il locale è stupendo! Non avevo mai visto niente di simile, beh d altronde non ho viagggiato molto...e poi il cameriere è molto simpatico! " dissi guardandomi intorno per poi tornare sulla ragazza. Ogni tanto si sentivamo i vocioni dei vichinghi che stavano giocando ai dadi un po piu distanti da noi...
" e dimmi un po di berk... insomma è da poco che sono qui... conosco hiccup, zaber, dragon e infine te, ma non so il tuo nome... " dissi aspettando una risposta.. -
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Il locale è stupendo! Non avevo mai visto niente di simile, beh d altronde non ho viagggiato molto...e poi il cameriere è molto simpatico! mi rispose Tiana guardandosi attorno. Sorrisi soddisfatta quando disse del locale, in quanto alla simpatia del cameriere mi scappó un risolino che non riuscii a trattenere, voleva dire qualcosa del tipo "Ceeerto! Se lo dici tu!" .
Tiana tornó a guardare me, chiedendomi:
E dimmi un po di berk... insomma è da poco che sono qui... conosco hiccup, zaber, dragon e infine te, ma non so il tuo nome...
Io risi di gusto Oh, beh, il mio nome lo saprai a tempo debito... e per quanto riguarda Berk, beh...Berk é un'isola tranquilla sul mare tranquillo, a meno che non ci siano gli esiliati come hai visto, che si affaccia anche su un'ambpia foresta, una scogliera...
Il villaggio é caldo e accogliente, anche se i vichinghi sono un po' rudi a volte... si sentii provenire dall'altra stanza un urlo di vittoria, probabilmente qualche vichingo aveva vinto a dadi, poiché avevo visto qualcosa che volava per aria quando eravamo entrate. Guardai Tiana con sguardo complice Ora capirai perché ho voluto che ci mettessero in un'altra stanza le dissi con un sorriso beffardo sulla bocca, simile a quello del mio amico, che, giustappunto in quel momento, irruppe nella sala.
Ha ordinato, Milady, ha ordinato? chiese questo. Qualcuno gli diceva che parlava come un brulicante, ripetendo due volte un verbo o una parola all'inizio e alla fine della frase. Lo faceva a volte, senza accorgersene, soprattutto quando era stanco.
Per me il solito, grazie...e portaci una bottiglia di vino....perfavore risposi io ripetendo quel "perfavore" che faceva scattare subito il mio amico
Scusami, ci siamo trattenute a parlare; questo é un ristorante soprattutgo di pesce, ma se vuoi nei giorni come questi anche di carne. Cosa desideri? chiesi rivolta a Tiana.. -
tiana.
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La ragazza non mi disse il suo nome, ma mi raccontò un po di berk, com era il posto,e com era la gente. "ora capirai perché ho voluto che ci mettessero in un altra stanza?" disse dopo che alcuni vichinghi esultarono per il gioco. Annui sorridendo.
"ha ordinato,milady, ha ordinato?" disse il ragazzo. Il suo modo di parlare mi fece sorridere e per fortuna la ragazza mi distrasse ordinando da mangiare "per me il solito, grazie...e portaci una bottiglia di vino....perfavore.
Scusami, ci siamo trattenute a parlare; questo é un ristorante soprattutgo di pesce, ma se vuoi nei giorni come questi anche di carne. Cosa desideri? disse rivolgendosi prima al ragazzo e poi a me "pane e formaggio ... se ce..." dissi un po imbarazzata visto che non mi piaceva ne la care ne il pesce. Ma il ragazzo annuì e se ne andò per tornare poco dopo con quello che avevamo chiesto.
" ti va di mostrarmi un po berk dopo?" proposi alla ragazza.SPOILER (clicca per visualizzare)maya perdonami ultimamente sono talmente stanca che non riesco ad andare molto avanti con gli avvenimenti......
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